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Avellino: il trading on line durante il lockdown costa caro. Interviene lo Studio Legale Di Meo

L’emergenza sanitaria è ancora in corso, anche se la situazione, fortunatamente, non è comparabile con quella di qualche mese fa. Ma anche in piena emergenza non è mancato chi ha tentato di approfittare della situazione.

In effetti, a causa della chiusura di molte attività, milioni di persone si sono trovate ristrette in casa, e spesso hanno impiegato il loro tempo navigando su internet, incappando talvolta in spiacevoli disavventure. È quello che è successo ad una pur brillante signora di Avellino, che entrando e registrandosi su di un sito di trading on line, ha seguito le fuorvianti suggestioni di un operatore, finendo con l’acconsentire ad un investimento di più di 25.0000 euro.

Infatti, dopo un primo piccolo versamento iniziale, e dopo qualche piccolo insignificante guadagno, la signora, per quanto assolutamente inesperta del settore, è stata indotta ad aderire a modalità operative assolutamente più impegnative, che avrebbero richiesto specifiche competenze ed esperienze, tanto che a tal fine era necessaria la sottoscrizione di un documento in cui la cliente dichiarava espressamente di voler operare on line secondo canoni e modalità di tipo professionale. L’utente, inopinatamente, ha sottoscritto il documento, spinta in tal senso dalla prospettazione di più cospicui guadagni sul mercato finanziario.

La società di trading, tuttavia, una volta ottenuta l’adesione, ma, soprattutto, una volta ricevuti i cospicui versamenti, ben presto ha abbandonato l’utente al suo destino, non garantendo alcun tipo di assistenza e consulenza, con il prevedibile effetto che la cliente in pochi giorni ha visto svanire e completamente annullato il suo investimento. La sig.ra, tuttavia, non si è persa d’animo, e dopo aver in tutti i modi formulato le sue rimostranze alla società di trading, si è rivolta allo Studio Legale Di Meo di Avellino.

L’Avv. Ferdinando G. Di Meo, quindi, ha svolto un accurato studio del caso, prospettando gli strumenti utilizzabili per tutelare gli interessi della cliente, e, tra questi, primi tra tutti, il ricorso all’ACF (Arbitrato per le Controversie Finanziarie) ed all’ABF (Arbitrato Bancario Finanziario). Nelle more, per altro, si è avviata una corrispondenza con la società di trading on line, che ha portato all’offerta da parte della stessa della restituzione alla cliente di parte della somma, prima prospettata come riaccredito sul conto di trading on line, e poi come offerta restitutoria a definizione dell’insorgendo contenzioso. Tale ultima proposta è stata per altro formulata a condizione della sottoscrizione di un atto di transazione redatto in lingua inglese, dal contenuto ampiamente opinabile, per forma e sostanza, tra l’altro, omettendosi di specificare il termine per il pagamento ed indicandosi come autorità competente, per ogni relativa controversia, l’autorità giudiziaria del paese estero in cui ha sede la società di trading.

L’atto in questione, in quanto redatto in lingua inglese, è stato sottoposto al corrispondente estero dello Studio Legale Di Meo, Mark Sossi, noto avvocato operante negli Stati Uniti, in Texas, ed a seguito della sua consulenza, si è provveduto alla riscrittura dell’atto di transazione medesimo, secondo condizioni contrattuali più appropriate, tra l’altro, richiedendosi l’integrale restituzione della somma versata.

L’atto di transazione, così riscritto, sempre in lingua inglese, è stato quindi trasmesso alla società di trading, che tuttavia non ha offerto riscontro. In via immediatamente successiva, l’imprudente ma coriacea cliente si è rivolta alla sua banca, alla quale è stata  opportunamente prospettata la possibilità di una corresponsabilità nell’accaduto. Ne è seguito, infine, il totale riaccredito, sul conto conto corrente della signora, dell’intera somma versata.

Un consiglio: se vi chiamano o comunque vi propongono offerte sensazionali, facili guadagni o scorciatoie per il successo, è sempre buona norma diffidare. Nessuno regala nulla, e se ve lo prospettano come un regalo, è assai probabile che l’inganno sia dietro l’angolo. Preparatevi una risposta preconfezionata, buona per tutte le occasioni, acquisite tutte le informazioni del caso, non solo da internet, ma anche parlandone con amici o confidenti, oppure, se ancora avete dubbi, rivolgetevi ad un professionista. Se la conclusione è negativa, soprassedete.

Quando vorrete qualcosa, sarete voi a cercarla, sapendo dove, quando e come, senza che qualcuno vi debba o possa condizionare od influenzare, promettendovi ciò che non avete mai cercato o voluto.

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